Fisco e GdO spingono le imprese del commercio ad abbandonare i centri storici, una scelta condivisa da 8 imprenditori su 10 secondo quanto rivelato da un sondaggio Confesercenti Swg condotto sulle aziende commerciali e turistiche attive proprio nei centri storici urbani.
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Pressione fiscale
Stando ai dati dell’indagine, presentati in occasione del lancio della XIIIa edizione delle Giornate Europee del Commercio e del Turismo urbano tenutasi a Ferrara, organizzate da Confesercenti e Vitrines d’Europe in collaborazione con il Comune e la Camera di Commercio di Ferrara e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, a causare la fuga delle imprese dai centri storici è prevalentemente la burocrazia (43%), seguita dal caro affitti (38%), dai trasporti e dalle difficoltà di accesso e sosta.
Secondo Stefano Bollettinari, presidente di Vetrines d’Europe:
«Emerge in modo chiaro l’esigenza di ridurre la pressione fiscale sulle imprese e di riprendere i processi di semplificazione burocratica, come la Confesercenti, anche attraverso la propria Associazione Nazionale dei Centri Storici Ancestor, rimarca da tempo. C’è necessità anche di intervenire contro caro affitti e abusivismo.»