Lo scorso 26 marzo 2015 l’Unione Confcommercio di Milano – Lodi – Monza e Brianza e le Organizzazioni sindacali Filcams – Cgil, Fisascat – Cisl e Uiltucs – UIL di Milano hanno siglato un’intesa per favorire il lavoro flessibile in occasione di Expo 2015.
=> Lavoro a chiamata, part-time e orari flessibili
L’accordo ha validità fino al 31 marzo 2016 e riguarda, nello specifico, le imprese che applicano il CCNL del Terziario della distribuzione e dei Servizi. Come si legge sul documento ufficiale:
«l’Esposizione Universale EXPO 2015 rappresenta un’irripetibile occasione per la città di Milano, la sua provincia e per l’intera economia italiana per lo sviluppo e il rilancio dell’occupazione, in particolare giovanile, per la valorizzazione delle imprese e della professionalità dei lavoratori; EXPO 2015 e le manifestazioni collaterali determineranno un’occupazione aggiuntiva generata in modalità diretta, indiretta ed indotta, con particolare riferimento alle imprese del Terziario della Distribuzione e dei Servizi, per un arco temporale ben più ampio rispetto al periodo lo maggio – 31 ottobre 2015, durante il quale i1 fabbisogno occupazionale e l’attività lavorativa raggiungeranno i maggiori livelli.»
Lavoro flessibile
Il protocollo d’intesa segnala quattro punti chiave:
- apprendistato professionalizzante: fino al 31 agosto 2015 sarà possibile assumere apprendisti con durata di 7 mesi per l’acquisizione di competenze professionali per EXPO 2015;
- lavoro a tempo parziale: 8 ore alla settimana;
- riposo giornaliero: 11 ore di riposo complessive che potranno essere frazionate;
- iniziative a sostegno dei lavoratori attraverso EBITER Milano.
L’intero contenuto dell’accordo è pubblicato online sul sito di Confcommercio Milano.