Sono migliaia i lavoratori che hanno perso il proprio impiego dagli inizi del 2015, privi della possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali. La Regione Piemonte annuncia l’apertura di un tavolo di confronto con le organizzazioni datoriali e con i sindacati confederali per discutere del problema e tentare di trovare soluzioni comuni.
=> Disoccupazione: segnali di ripresa
Risorse regionali
Il Presidente Sergio Chiamparino ha illustrato nel dettaglio la situazione occupazionale attuale, sottolineando le difficoltà nell’inserire nel mercato del lavoro i lavoratori con più di 50 anni di età e la necessità di avviare percorsi specifici per agevolare l’occupazione di queste categorie.
«Se guardo ai dati macroeconomici vedo i segnali di una timida ripresa, trainata soprattutto dall’export, in settori che tradizionalmente non impiegano molta manodopera. Resta da capire come questo si potrà tradurre sul piano di un aumento della domanda interna. Immagino comunque che ci troveremo davanti ad uno scenario migliore a quello dell’anno trascorso. Come Regione, solo pagando i debiti pregressi, immetteremo sul mercato un miliardo e mezzo di liquidità.»
Finanziamenti
Nuove risorse economiche per l’occupazione potrebbero arrivare dal Fondo Sociale Europeo e dai finanziamenti statali per le politiche attive del lavoro, mentre sono stati già attivati altri progetti descritti da Pentenero:
«Alcuni progetti, poi, sono già in campo, come quello di anticipo della pensione per chi era rimasto senza lavoro a tre anni dal congedo, un percorso interrotto dal cambio ai vertici dell’Inps, ma che contiamo di riprendere.»