Pmi del settore ICT: siglato un accordo volto a promuovere l’ingresso delle piccole e medie imprese italiane nel mercato della pubblica amministrazione locale. Assinter (Associazione delle società ICT in house di Regioni e Province Autonome) e Assintel (Associazione nazionale delle imprese ICT di Confcommercio) hanno infatti firmato un’intesa volta a promuovere la collaborazione tra soggetti pubblici e privati in ambito tecnologico.
L’idea è di rendere più competitivo il contesto nel quale si muovono le Pmi dell’ICT per l’affidamento di lavori, servizi e forniture per la PA.
Un modo per dare impulso all’intero sistema economico delle Pmi e dell’Italia, puntando su competitività e qualità. Verranno pertanto condivise competenze, risorse e servizi tra gli operatori, per favorire l’incontro tra domanda e offerta.
Come primo passo è stata avviata un’indagine tra tutte le aziende associate ad Assintel per approfondire quale sia la loro percezione del lavoro svolto in house regionali, per capire come regolamentare gli accessi alle gare, con un occhio di riguardo per le Pmi.
«Un passo importante con il quale vorremo mostrare che l’avvio di azioni sinergiche tra soggetti pubblici e privati può realmente dare una mano al Sistema Paese e ai territori, per meglio indirizzare strategie di mercato e qualificare la domanda e l’offerta», ha dichiarato il Presidente di Assinter, Alberto Daprà.
Concorde il Presidente di Assintel, Giorgio Rapari, che sottolinea come per le imprese ICT questo accordo rappresenti «un segnale positivo molto importante, che fa ben sperare su una riarmonizzazione delle regole del gioco nelle gare d’appalto con la PA, in particolare la questione critica del downpricing delle tariffe che ultimamente ha raggiunto livelli insostenibili».