I danni causati dall’alluvione che ha colpito diverse zone dell’Emilia Romagna hanno messo in ginocchio il tessuto imprenditoriale locale e, in vista dell’apertura della stagione turistica, cresce la preoccupazione per le possibili conseguenze del maltempo. A lanciare l’allarme è CNA Est Romagna, che tuttavia mette in campo alcuni interventi per sostenere il comparto del Turismo locale.
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Risorse finanziarie
CNA auspica che la richiesta di stato di emergenza preveda lo stanziamento di risorse nel più breve tempo possibile, aprendo anche a eventuali agevolazioni fiscali e alla proroga dei pagamenti per imposte e contributi.
«Le banche del territorio, devono mettere a disposizione le risorse per la ricostruzione, utilizzando come garanzia i futuri finanziamenti derivanti dallo stato di emergenza, qualora venisse proclamato come ci auspichiamo. Non solo, come già avvenuto in passato e come qualche istituto bancario sta già facendo: per i ripristini potrebbero applicare condizioni estremamente favorevoli e chiedere l’inizio della rateizzazione a stagione turistica 2015 conclusa.»
Bandi ricostruzione
CNA Est Romagna, inoltre, sottolinea la necessità di indire bandi per promuovere la ricostruzione che consentano la partecipazione delle piccole e medie imprese locali con risorse non vincolate dal Patto di Stabilità.