Grazie all’accordo siglato tra Confindustria Sicilia, Università di Palermo e l’incubatore d’impresa Consorzio Arca, si aprono nuove opportunità per l’avvio di start-up sul territorio. L’intesa si basa sull’avvio di un progetto pilota che coinvolge le imprese innovative, università e ricerca. Gli obiettivi sono molteplici, primo tra tutti favorire le idee e le iniziative dei giovani in campo imprenditoriale e creare un distretto dell’innovazione e delle eccellenze locali.
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Ricerca e innovazione
L’impegno dell’Università è cercare di favorire il dialogo tra il mondo della ricerca e il tessuto imprenditoriale locale proiettato verso l’innovazione, focalizzando l’attenzione soprattutto sui settori di punta per la Sicilia che il Rettore di Palermo, Roberto Lagalla, sintetizza:
«dal turismo ai beni culturali, dall’agroalimentare alle energie alternative.»
Come ha sottolineato il presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante:
«Confindustria Sicilia crede molto nella collaborazione costruttiva con il mondo universitario, nella consapevolezza che solo innovando si può essere competitivi. All’interno del nostro sistema sono tante le imprese che non si sono arrese alla crisi e che hanno reagito migliorando ulteriormente i propri standard produttivi. Ed è a loro che dobbiamo rivolgerci per dar vita a una sorta di distretto dell’innovazione e dell’eccellenza che faccia lavorare insieme chi già vive di impresa e chi ha deciso di scommettere sulla propria creatività e costruirsi il futuro sganciandosi da perverse logiche pubbliche, troppo spesso assistenziali e improduttive. Ricordiamoci sempre che solo attraverso la ricerca, la creazione di prodotti unici e la protezione delle proprie eccellenze, la Sicilia potrà tornare a parlare di sviluppo.»