Disoccupazione da record e un terzo dei giovani Italiani senza lavoro: le stime ISTAT continuano ad essere a dir poco allarmanti. Le rilevazioni ISTAT “Occupati e disoccupati” di marzo indicano ancora un incremento netto della disoccupazione (8,3%) nel 2011, soprattutto femminile, per quanto il lieve risalita su base annua (dopo i minimi storici del 2010).
I giovani senza lavoro sono il 28,6%, con un incremento della disoccupazione più marcato: 0,3 su mese e 1,3% su anno.
Dunque, dopo la lieve flessione di febbraio che lasciava sperare, a marzo siamo tornati a vedere nero. Certo, le stime sono provvisorie (dati destagionalizzati) e la tendenza al negativo conta solo su un decimo di punto percentuale.
Il punto è che il numero dei disoccupati (2.071 unità) ha registrato una crescita del 2% rispetto a febbraio (+40mila unità) e l’aumento riguarda nel complesso sia la componente maschile sia quella femminile.
Per quanto riguarda gli inattivi, infine, a marzo si è registrata una diminuzione (-114 mila unità) pari ad un tasso del 37,7%.
Ad oggi, il tasso di occupazione è al 57,1% (+0,3% rispetto a febbraio ma anche a marzo 2010.