Il tasso medio di disoccupazione giovanile in Italia è pari al 41,5% nel secondo trimestre del 2014, ma solo in Liguria la percentuale sale fino al 42,1%. Si tratta del valore più elevato del Nord e del Centro Italia, stando a quanto si evince confrontando le cifre rese note da Unioncamere Liguria. Tra il 2008 al 2013, infatti, nel territorio regionale sono andati in fumo 38 mila posti di lavoro: a essere più colpiti sono i settori dell’industria e del terziario, che hanno perso rispettivamente 12 mila e 23 mila unità.
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Province
Genova ha perso circa 21 mila posti di lavoro, Imperia 9 mila e Savona 7 mila, mentre è andata meglio a La Spezia con “solo” 1000 posti persi.
Imprenditoria
Su tutto il territorio, tuttavia, non mancano le iniziative imprenditoriali avviate dai giovani che scelgono di mettersi in proprio: sebbene il bilancio tra le nuove attività e la chiusura di aziende esistenti mostri cifre sconfortanti, su più di 2mila nuove imprese ben 652 sono guidate da under 35 anni, tanto che la Liguria si colloca al 13° posto tra le Regioni italiane per incidenza di imprese giovanili sul totale delle aziende presenti (la Provincia più attiva è La Spezia, seguita da Imperia e Savona).