Casse Edili: FAQ CNCE sui contratti part-time

di Noemi Ricci

14 Aprile 2011 16:00

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Edilizia: le FAQ CNCE con i chiarimenti richiesti dalle Casse Edili in merito alla gestione della normativa contrattuale sul part time.

imprese Edili e normativa contrattuale sul part-time: la CNCE ha chiarito che superano i limiti contrattuali di ricorso al lavoro a tempo parziale e procedono all’integrazione della denuncia, dovranno accreditare i versamenti sulla posizione del lavoratore interessato.

Le Casse Edili dovranno inoltre predisporre adeguati sistemi per la trasmissione delle denunce online, necessarie per comunicare variazioni nei rapporti di lavoro (ad esempio, passaggio da tempo pieno a parziale).

E ancora, la denuncia mensile si arricchisce dei dati relativi al contratti a tempo parziale, con campi precompilati da flaggare.

La CNCE conferma poi che i rapporti di apprendistato concorrono al computo dei dipendenti totali a tempo indeterminato, su cui calcolare la soglia massima del 3% di rapporti a tempo parziale (discorso non valido per i lavoratori a chiamata). Per le micro imprese con dipendenti da zero a 3, è possibile avere un lavoratore part-time.

Il limite imposto per il ricorso al tempo parziale ha valore anche in caso di passaggio del lavoratore dal tempo pieno al part-time. Sostanzialmente questa procedura viene equiparata ad una nuova assunzione.

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