Sostenere i giovani nello sviluppo di un’idea di impresa e nella sperimentazione di modelli organizzativi e di gestione imprenditoriale, supportandoli anche nell’inserimento nel mondo del lavoro agevolando l’acquisizione di competenze e abilità indispensabili per trovare un impiego: questo il fine del progetto “Impresa in Azione” promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia, iniziativa che si inserisce nel programma europeo Junior Achievement (JA) Italia e che si propone di favorire l’educazione imprenditoriale invitando gli studenti a riunirsi in gruppi e creare una vera e propria impresa da gestire nel corso di tutto l’anno scolastico, realizzando un prodotto o un servizio che sia improntato sull’innovazione.
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Gestire una start-up a scuola
“Impresa in Azione” è quindi un percorso formativo che coinvolge studenti, insegnanti e mentori per circa nove mesi, progetto che si concluderà con la partecipazione a una competizione finalizzata a premiare i migliori risultati ottenuti dai partecipanti. (dal 2009 a oggi sono stati coinvolti 300 ragazzi, 15 classi e 30 persone tra mentori e insegnanti).
Dispersione scolastica
Il progetto, come sottolinea l’assessore regionale all’Istruzione del Friuli Venezia Giulia, Loredana Panariti, rappresenta una importante occasione per promuovere l’occupazione limitando la dispersione scolastica, soprattutto alla luce dei dati recenti che mostrano l’incremento del tasso di abbandono in tutta Italia con circa 700 mila giovani tra i 15 e i 24 anni inoccupati.
Tutti i dettagli del progetto sono pubblicati sul sito ufficiale di ImpresaInAzione.