Infortuni sul lavoro in aumento in Italia: nei primi due mesi del nuovo anno si sono registrate già 50 morti bianche: drammatico il bilancio 2011 soprattutto per il Sud, seguito da Nord-Ovest (30%), Isole e Centro (14%) e Nord-Est (10%).
I dati fanno riferimento all’Osservatorio Sicurezza Sul Lavoro di Vega Engineering sugli incidenti mortali verificatisi in luogo di lavoro ordinario, ad esclusione quindi di quelli in itinere e quelli dovuti alla circolazione stradale.
Primato negativo per Sicilia e Campania, seguite da Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Maglia nera d’Italia per incidenza di infortuni mortali in rapporto alla popolazione lavorativa (35,5), la Valle D’Aosta.
Il settore più colpito è quello dell’Agricoltura con il 32% di morti bianche; seguono Costruzioni (16%), Commercio e Artigianato (12%) e Trasporti (10%). Come prevedibile, muoiono soprattutto gli uomini (48-96%), di nazionalità italiana (46-92%) tra i 40 e i 49 anni (18-36%).
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