L’Osservatorio di Unioncamere Toscana sull’imprenditoria femminile scatta un’istantanea a metà del 2014 mettendo in evidenza cifre e trend per quanto riguarda l’attività delle imprese rosa nel territorio regionale: sebbene la percentuale di aziende guidate da donne in ambito locale sia pari “solo” al 22,6%, si tratta comunque di una cifra superiore a quanto accade nel resto della penisola (21,4%).
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Settori più rosa
Il report, realizzato grazie alla collaborazione tra l’Ufficio studi di Unioncamere Toscana e il Settore imprenditoria femminile e politiche di genere della Regione Toscana, informa riguardo la tipologia di impresa più diffusa e i settori più gettonati, mostrando come su 93mila aziende femminili circa 61mila operino nei servizi (in prevalenza commercio e turismo).
Meno attrattivi per le imprenditrici donne sono, invece, costruzioni, trasporti e industria.
Imprenditrici giovani e straniere
Se un terzo dei giovani imprenditori attivi in Toscana è donna, le imprenditrici straniere sono circa 12500 (pari al 13% del totale a livello locale). Secondo Stefania Saccardi, Vicepresidente della Giunta Regionale Toscana, queste cifre «Ribadiscono una presenza forte di imprese guidate da donne rispetto al dato medio nazionale. A metà anno i dati evidenziano un lieve calo rispetto alla fine del 2013, frutto del momento di difficoltà che tutto il sistema economico italiano sta attraversando. Tuttavia il fatto che un terzo delle aziende giovanili toscane, quelle guidate da un under 35, abbia una donna al timone, e che un’impresa straniera su 4 sia ‘rosa’ (entrambi i dati superano quelli medi nazionali), non fa altro che confermare le grandi potenzialità dell’imprenditoria femminile toscana la quale, se supportata con politiche adeguate, è in grado di offrire un contributo importante. É per questo che la Regione continua ad investire ogni anno risorse rilevanti per incoraggiare e stimolare le donne che hanno voglia di mettersi in gioco.»