Le rilevazioni ISTAT di gennaio 2011 sulla fiducia delle imprese nel settore servizi di mercato è in aumento (+2,7%) rispetto a dicembre. In particolare, sono buone le attese sugli ordini, anche se non migliorano le stime sull’andamento generale dell’economia italiana.
Per quanto concerne occupazione e affari il saldo resta in negativo ma stabile, anche se le stime peggiorano per quanto concerne l’ambito lavoro.
Migliora l’andamento dei prezzi di vendita (da -5 a -3) ed anche l’opinione delle imprese nei confronti di eventuali ostacoli all’attività produttiva: nel quarto trimestre 2010 è sceso il numero di aziende che li segnalano (dal 55% al 34%), con una riduzione della percezione sia per i vincoli lato domanda (dal 38% al 27%), sia di natura finanziaria (dal 9% al 2%).
A livello settoriale la fiducia si presenta in crescita tranne che nei servizi alle imprese e altri servizi, con l’indice stabile a 92,3. Bene trasporti e magazzinaggio (da 96,7 a 111,1), servizi turistici (da 101,1 a 105,0) e informazione e comunicazione (da 93,5 a 97,8).
Su fronte territoriale la fiducia migliora ovunque ma in particolare nel Nord-ovest (94,1 a 97,1), seguito da Centro (da 97,9 a 99,7) e Mezzogiorno (da 95,6 a 102,3).
Ricordiamo che l’indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese dei servizi di mercato viene calcolato in base 2005=100.
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