Sostenere le piccole e medie imprese nei settori della ricerca, della tutela ambientale, dell’energia, della logistica e delle infrastrutture: sono queste le aree di intervento su cui deve puntare la Banca europea per gli investimenti (BEI), secondo il suo portavoce Arango, intervenuto nel corso di un seminario che si è tenuto a Pesaro e organizzato presso la sede del Comitato Piccola Industria di Confindustria Pesaro Urbino.
Durante il dibattito sono stati affrontati diversi temi a partire dallo sviluppo dell’economia locale per arrivare a parlare dell’importanza della formazione e dell’intensificazione dei legami tra il mondo del lavoro e quello delle università.
In particolare, la Banca europea per gli investimenti è attiva attraverso la distribuzione di prestiti destinati al finanziamento di progetti considerati d’interesse per l’Europa che devono andare, principalmente, a coprire le aree svantaggiate. Inoltre, eroga contributi a sostegno delle imprese di piccole dimensioni.
«È estremamente importante che le PMI del nostro territorio utilizzino tutti gli strumenti disponibili per sostenere ed incentivare i processi di crescita. Nello stesso tempo bisogna continuare ad insistere affinchè la politica metta effettivamente al centro della propria azione il mondo delle imprese, eliminando tutti quegli ostacoli burocratici e fiscali che troppo spesso disincentivano la loro crescita», così ha commentato Arturo Romani, Presidente del Comitato Piccola Industria.