ISTAT: il 30% delle imprese italiane investe in innovazione

di Noemi Ricci

10 Dicembre 2010 09:00

logo PMI+ logo PMI+
Indagine ISTAT su Innovazione delle imprese italiane: il 33% vi investe (di più le medie e grandi aziende industriali), anche in ottica green.

I dati dati ISTAT sul gradi di innovazione nelle imprese italiane (Industria e Terziario, dai dieci addetti in su) nel triennio 2006-2008 evidenzia un un 33,1% di aziende innovative, per un totale di 69.017 unità (3% in più del triennio 2004-2006). Tra le piccole imprese (10-49 addetti) spende in innovazione il 28,2%, tra le medie (50-249 addetti) è il 49,8% a farlo, tra le grandi (più di 250 addetti) il 65,1%.

Il 30,7% ha introdotto almeno un’innovazione di processo o prodotto, mentre per il 2,4% l’attività di innovazione non ha portato a nuovi prodotti, servizi o processi alla fine del 2008.

Per quanto riguarda i settori le più innovative sono le imprese industriali (41,1%): Farmaceutico (75,5%) ed Elettronica (69,1%) in testa, seguite da Servizi (23,9%) – in particolare TLC (66,3%) – e Costruzioni (20,3%).

Quasi un terzo (28,7%) di chi ha investito in innovazione lo ha fatto grazie agli aiuti pubblici (nel 18,6% da parte di amministrazioni locali o regionali) arrivando nel 2008 a quota 28 miliardi di euro di investimenti (-3% rispetto al 2006), per due terzi attribuibile alle imprese industriali.

Per trovare i fondi per innovare si fa ricorso anche a forme di cooperazione nella gestione dei processi di innovazione (15,6%), scegliendo come partner soprattutto i fornitori (58%) e i consulenti (43,1%).

L’ISTAT ha inoltre rilevato che, a differenza del passato, oltre la metà delle imprese italiane sceglie, investendo in innovazione, di agire contemporaneamente su prodotti, servizi e processi di produzione, con il 20,5% che sceglie solo i primi e il 27,8% che sceglie solo i secondi (come fatto finora).

Per il 70,4% delle imprese innovatrici il processo di innovazione ha visto coinvolti anche il comparto organizzativo (55,6%) o il marketing (48,5%).

Ha guardato anche all’eco-sostenibilità il 44,3% delle imprese, che ha ridotto con le innovazioni l’impatto ambientale e ha ottimizzato le risorse naturali in fase di produzione, mentre il 41,8% ha realizzato interventi innovativi orientati a una maggiore sostenibilità ambientale in fase di consumo e utilizzo dei beni.