Conoscere le condizioni reali in cui versano delle Pmi a livello nazionale è importante per sapere dove si sta andando e capire come muoversi per intraprendere nuove strade, ad esempio in vista della globalizzazione, o per consolidare la propria crescita sul mercato. A supporto di questi processi, è stato avviato un nuovo progetto ad hoc, volto al monitoraggio e all’analisi dei dati sulle Pmi italiane.
Si chiama “Focus Pmi” ed è l’Osservatorio permanente sul sistema delle Piccole e Medie Imprese ad opera della federazione di studi di avvocati e commercialisti (LS Lexjus Sinacta) e Istituto Guglielmo Tagliacarne.
Oggi in Italia sono oltre sei milioni le aziende iscritte nel Registro delle Imprese, delle quali il 98% non raggiunge i 250 addetti e circa l’83% ha meno di 10 dipendenti. Mentre, nell’Europa a 27, le percentuali sono del 96% e dell’81% rispettivamente.
La federazione, presente sul territorio nazionale con dieci sedi, insieme alla Fondazione di Unioncamere per la promozione della cultura economica monitorerà in maniera costante il panorama della piccola e media imprenditoria, cercando di focalizzarsi su aspetti di stringente attualità, mediante un lavoro di ricerca i cui risultati saranno presentati ogni anno nel corso di una convention.
Il primo appuntamento è previsto per la primavera 2011 a Bologna, dove verrà esposto quanto emerso dagli studi sulle reti per l’internazionalizzazione, ritenute fondamentali per garantire la la presenza nei mercati esteri della piccola e media imprenditoria e quindi per affrontare la difficile congiuntura. Previsti anche interventi di noti esponenti del mondo politico-economico.