Fondi per favorire la crescita e l’occupazione: è questo il bilancio, per il 2008, stilato dalla Commissione Europea, che per la prima volta stanzia maggiori contribuiti a favore della crescita economica rispetto ad agricoltura e risorse naturali.
Infatti, quasi la metà del bilancio UE proposto per il 2008 (circa il 44%) è destinato alla crescita e all’occupazione, a dimostrazione che l’Unione Europea intende orientare le proprie risorse a favore del benessere economico dei paesi.
A Dicembre sarà possibile sapere se il bilancio sarà approvato o meno. In caso di esito positivo la spesa per la crescita e l’occupazione ammonterà a 57,1 miliardi di euro, su un importo complessivo di 129,2 miliardi di euro, con un incremento del 4,2% rispetto al 2007.
In particolare, la spesa aumenterà per le reti transeuropee per l’energia e i trasporti (con un +14%), per la ricerca (+11%) e per i programmi di formazione (+9%).
Il bilancio UE per il 2008 evidenzia una differente tendenza rispetto a quello per il 2007, in cui la quota più consistente di bilancio era destinata alle risorse naturali, allo sviluppo rurale e all’agricoltura.
Secondo quanto reso noto dalla Commissione, il nuovo approccio non andrà a compromettere la presenza dei mercati europei in altri settori quali l’energia, l’ambiente, la libertà, la sicurezza e gli aiuti esterni.