Per sviluppare la competitività sui mercati internazionali le Pmi italiane devono lavorare insieme, sviluppando le proprie attività in modo coeso e organizzato. Con questi presupposti è stata costituita Fare Impresa, la nuova associazione di categoria promossa da Confesercenti per le piccole e medie imprese del settore industriale e manifatturiero.
Obiettivo di Fare Impresa – guidata da Umberto Monti – è raggiungere quota 4mila Pmi associate entro il primo anno di vita. Un traguardo significativo ma non proibitivo, visto che sono già oggi 2.700.
L’associazione, che copre tutti settori merceologici mira a imporre i prodotti italiani su emergenti mercati esteri – indiano, cinese e sudamericano – pur mantenendo l’identità di ogni impresa.
Forti anche le considerazioni che riguardano le problematiche interne: le Pmi italiane, tra le prime in Europa, stanno inseguendo la ripresa economica ma devono essere supportate dal Governo, che fino a questo momento sembra privilegiare le grandi imprese, nonostante queste costituiscano una forte minoranza sul tessuto imprenditoriale italiano.
Priorità della nuova associazione è anche reperire un sostegno istituzionale nei confronti di ricerca, innovazione e modernizzazione delle infrastrutture. E ancor prima, puntare alla definitiva attuazione di misure per la semplificazione, la riduzione della burocrazia e degli oneri fiscali.