La Regione Lombardia ha concluso la prima sperimentazione del sistema telematico di avvio d’impresa, nell’ambito della riforma dello sportello unico digitale. Nei prossimi mesi gli imprenditori locali potranno usufruire del servizio online, sviluppato in collaborazione con le Camere di Commercio, che interfaccia univocamente tutti gli enti di riferimento, rendendo più facile l’avvio o la modifica di un’attività produttiva.
L’iniziativa si inserisce nel contesto del percorso nazionale di semplificazione e riduzione della burocrazia volto ad abattere nei prossimi anni l’onere che grava sulle aziende italiane per eseguire le pratiche di apertura, gestione e chiusura.
Nello specifico la sperimentazione ha coinvolto le piattaforme telematiche “Modello Unico Trasmissione Atti” di Regione Lombardia e “Comunica” del Sistema Camerale, che utilizzando opportune misure tecnologiche mira a ridurre drasticamente i tempi per il disbrigo della pratica.
«Due ore, contro le normali tempistiche di invio tradizionale in modalità cartacea, e con controlli preliminari di sicuro aiuto agli operatori dello sportello», ha spiegato Carlo Maccari, assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione della Regione Lombardia, che consentono alla regione di conquistare «il primo caso in Italia di applicazione del Decreto 160/2010, che prevede la completa digitalizzazione dello Sportello unico per le attività produttive dei Comuni».
Il sistema, che verrà reso completamente operativo nei prossimi mesi, è l’evidenza che far dialogare attraverso un unico linguaggio differenti attori (Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, Comuni, Asl, Arpa) non solo è possibile, ma traduce l’impegno profuso in concreti atti di risparmio, semplificazione ed efficienza.