La CdC di Potenza, l’Università della Basilicata, la Provincia del capoluogo lucano, Confartigianato, Cia e Asitech hanno stretto un accordo per promuovere l’innovazione tra le PMI potentine.
Parte così un progetto per sostenere pratiche di progettazione e di sviluppo dell’innovazione, con il coinvolgimento del mondo della ricerca e del sistema delle imprese.
Tra le attività principali previste dall’azione:
- la promozione degli spin off da ricerca,
- la formazione di Innovation Promoter (auditor),
- il monitoraggio dei fabbisogni tecnologici delle PMI,
- l’avvio di azioni di TT&LM (Technology Transfer & Licensing Management).
L’Università della Basilicata vedrà al suo interno la creazione di un Industrial Liason Office, per conseguire una piena e reale collaborazione tra tutti gli enti coinvolti nell’iniziativa. Verranno attivati degli sportelli di prima informazione, che avranno la funzione di raccogliere i bisogni delle PMI e fare da collegamento con la Industrial Liason Office.
Più di 100mila euro sono le risorse a diposizione, frutto anche del contributo fornito da ogni partner.
L’obiettivo dei firmatari dell’accordo è quello di estendere e proporre su scala ancora più ampia questo esperimento. Proprio per questo, nei prossimi giorni, la proposta di adesione verrà sottoposta ad altre rappresentanze di categorie produttive.
Per rendere il progetto un modello per tutti gli interventi di innovazione a sostegno delle PMI, lo si presenterà alla Regione Basilicata, affinché sia incluso all’interno del Por, Programma Operativo Regionale, che guarda con grande interesse proprio al tema dell’innovazione tecnologica.