Sperano nella ripresa economica gli imprenditori del Nord Est d’Italia: crescono infatti fiducia e aspettative su produzione, fatturato, ordini ed export. Lo rivela l’indagine “La congiuntura nel Nord Est” (consuntivo al primo semetre 2010) promossa dalla Cassa di Risparmio del Veneto (Gruppo Intesa Sanpaolo) e realizzata dalla Fondazione Nord Est.
Per il 36,3% la produzione è in crescita (il 22,5% segnala una diminuzione); il 34% registra incrementi di fatturato (contro il 23,5%); il 23,7% segnala ordini in crescita nel mercato domestico (contro il 21,4%) e il 22,3% dall’estero (contro l’8,4%).
In particolare, nel 2010 le vendite delle imprese del Nord-Est si sono concentrate in Italia (83,2%) e solo in piccola parte (11,4%) nella Comunità Europea. Meno (5,4%) verso mercati extra europei, con una percentuale di imprese esportatrici comunque forte: 40,5%. Di queste, il 14% ha come mercato prevalente l’estero e il 4,4% si rivolge principalmente ai Paesi extra-UE.
C’è però meno ottimismo sul fronte occupazione: il 16,5% del campione prevede una flessione, mentre solo un’impresa su dieci assumerà (10%).
Infine, risultano in aumento le stime sugli investimenti, almeno nel 24,2% dei casi. Di contro, il 27,2% prevede budget di spesa in flessione.