Le misure adottate dal Governo per superare la crisi sono ormai ufficiali, è infatti stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 176 del 30 luglio 2010 la Legge di conversione n.122 del 30 luglio 2010 del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78 intitolato “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività econoa“.
Il testo di legge coordinato della Manovra anticrisi approvato in via definitiva dalla Camera, senza modifiche rispetto a quello approvato in prima lettura dal Senato, contiene una serie di misure volte a contrastare l’evasione fiscale, a recuperare il gettito e a contenere la spesa.
L’obiettivo finale ha molteplici sfaccettature, dal rispetto degli impegni assunti in ambito europeo allo sviluppo e la competitività economica nazionale, fino alla riduzione del peso dello Stato nell’economia e nella società, così da stabilizzare il quadro finanziario per il triennio 2011-2013.
La manovra da 25 miliardi, diventata ora legge, vede tra le principali novità la riduzione delle retribuzioni dei manager, la stretta sull’evasione fiscale per le assicurazioni, gli avvisi di accertamento come cartelle dopo 60 giorni dalla notifica e i profondi cambiamenti nel calcolo del redditometro.
Mutamenti all’art. 38 del Dpr 600/73, contenuti nell’art. 22 della Manovra Correttiva 2010, che si applicano a partire dai redditi 2009 e che includono nel calcolo del redditometro le spese sostenute dal contribuente e non più solo quantità e tipo di beni posseduti.