Entro la fine di marzo le imprese bolognesi recluteranno circa 3400 nuovi addetti: lo rivela la Camera di Commercio di Bologna, specificando come la richiesta di personale riguarda per il 51% figure professionali in possesso di laurea, mentre cala la ricerca di giovani under 30. Si tratta di cifre positive che, tuttavia, devono essere comparate con il saldo dei licenziamenti e dei contratti in scadenza a livello locale: le migliori prospettive occupazionali arrivano dal ramo manifatturiero e dal terziario.
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Crollano i contratti atipici
Diminuiscono i contratti atipici stipulati in ambito locale, a vantaggio dei contratti a tempo indeterminato pari al 71% delle assunzioni complessive. Se il 77% dei reclutamenti si deve alle imprese del terziario, numerose opportunità sono offerte dal settore dell’industria e delle costruzioni, mentre le imprese metal meccaniche lamentano non poche difficoltà nella ricerca di tecnici e operai specializzati.
Occupazione rosa in calo
Oltre ai giovani di età inferiore ai trent’anni, a essere fortemente penalizzato nella ricerca di lavoro è il popolo femminile (quattro punti percentuale in meno per quanto concerne le probabilità di trovare un’occupazione). (=> Leggi tutte le news per le PMI dell’Emilia Romagna)