L’INPS adegua all’inflazione gli importi 2014 dei voucher per il lavoro accessorio, ma anche il sussidio di maternità e gli assegni a sostegno del reddito familiare, in base all’attuale variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo, pari all’1,1%.
Lavoro accessorio
La rivalutazione annuale dei compensi per il lavoro accessorio (prestazioni di natura meramente occasionale che in un anno non possono superare determinati limiti di compenso) è prevista dalla Riforma del Lavoro (Legge 92/2012) che, modificando l’articolo 70 del dlgs 276/2003, prevede adeguamenti «sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati intercorsa nell’anno precedente». La rivalutazione dell’1,1% che si traduce nei seguenti compensi lordi e netti per i voucher lavoro:
- Committenti (datori di lavoro): 5.050 euro netti in un anno solare, per un corrispondente importo lordo di 6.740 euro.
- Commercianti o liberi professionisti: 2.020 euro netti in un anno solare, per un corrispondente importo lordo di 2.690 euro.
Assegni di maternità
Sulla base del medesimo aumento ISTAT dell’1,1%, per quest’anno l’assegno di maternità spettante in misura intera per nascite, affidamenti preadottivi e adozioni senza affidamento è pari a 338,21 euro per cinque mensilità, pari a 1.691,05 euro complessivi. Il valore dell’ISE (Indicatore della Situazione Economica), con riferimento ai nuclei familiari composti da tre componenti, è pari a 35.256,84 euro
=>ISEE: i nuovi parametri di ricchezza
Assegni familiari
L’assegno familiare per quest’anno è pari a 141,02 euro. Per le domande relative al 2014, il valore dell’indicatore ISE, con riferimento ai nuclei familiari composti da cinque componenti, con almeno tre figli minori, è pari a 25.384,91 euro. Per i procedimenti ancora in corso relativi all’anno passato, bisogna continuare ad applicare i parametri 2013.