Le adesioni ai Fondi Pensione complementari possono essere raccolte anche dai CAF (Centri di Assistenza Fiscale), a precisarlo è stata la COVIP in risposta ad un quesito posto da un fondo pensione negoziale sulla possibilità di Patronati e CAF di svolgere il ruolo di soggetti collocatori. Nulla osta, quindi, a ricorrere anche a Patronati e Centri di assistenza fiscale costituiti da associazioni e organizzazioni sindacali sottoscrittrici o promotrici delle fonti istitutive del Fondo pensione stesso.
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Regolamento
Questo anche se il Regolamento sulle modalità di adesione alle forme pensionistiche complementari, adottato dall’Autorità di vigilanza con Deliberazione del 29 maggio 2008, non ne parla espressamente: i CAF sono comunque costituiti dalle organizzazioni sindacali con lo scopo di prestare assistenza fiscale analogamente ai Patronati che vengono costituiti dalle organizzazioni sindacali per prestare assistenza sociale.
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Obblighi di CAF e Patronati
In generale i fondi pensione negoziali e i soggetti istitutori dei fondi pensione aperti e dei pip devono assicurarsi che coloro che svolgono l’attività di raccolta delle adesioni forniscano un’informativa idonea ai potenziali aderenti, così da consentire loro di effettuare scelte consapevoli e rispondenti alle proprie esigenze, quali:
- la Nota informativa;
- i contenuti del progetto esemplificativo standardizzato;
- la possibilità di effettuare simulazioni personalizzate mediante un motore di calcolo messo a disposizione sul sito web del fondo pensione;
- il diritto di beneficiare anche dei contributi del datore di lavoro nel caso in cui aderisca ad una forma pensionistica di natura collettiva e si rientri nell’area dei destinatari di tale forma pensionistica.
