Il progetto piacentino e-QBO è stato selezionato dall’Istituto per il Commercio Estero (Ice) per rappresentare l’Italia al al World Future Summit di Abu Dhabi, evento in programma dal 20 al 22 gennaio e dedicato alle energie rinnovabili nell’ambito delle Smart City e scenario ideale per presentare questo modello di innovazione Made in Italy, frutto della collaborazione tra la società Rse del Gse e la start up T.Red e sostenuto dal Comune di Piacenza.
Cos’è e-QBO
Il progetto e-QBO si basa sulla realizzazione di un cubo modulare in grado di accumulare energia e restituirla sotto varie forme, un’architettura multifunzionale autonoma dotata di un rivestimento fotovoltaico e utilizzabile, in ambito sia pubblico sia privato, per l’illuminazione urbana così come per alimentare qualsiasi tipo di servizio che richieda energia elettrica. Per il Sindaco Paolo Dosi: «É un esempio di ricerca ed innovazione non speculativo. Il progetto aiuterà le persone a vivere meglio la contemporaneità.»
Smart City e rinnovabili
Le applicazioni del cubo e-QBO in ambito urbano sono molteplici, come spiega l’architetto ideatore del progetto, Romolo Stanco: «e-QBO è un elemento polifunzionale che si ricarica di energia, un serbatoio utile per la cittadinanza, per ricaricare cellulari, batterie, tablet. L’aspetto é contemporaneo, alieno. Si sposa sia con le architetture contemporanee che con quelle storiche.» (=> Leggi tutte le news per le PMI dell’Emilia Romagna)