Gartner: le 6 azioni che i CIO devono evitare

di Marianna Di Iorio

16 Aprile 2007 16:30

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Si tratta di uno studio, reso noto nei giorni scorsi, che ha lo scopo di fornire alcuni consigli ai Chief Information Officer (CIO)

I CIO più che utilizzare un linguaggio tecnico dovrebbero usare termini legati a ciò che l’azienda può fare con le tecnologie e dovrebbero spendere meno tempo a considerare prioritario il budget per la politica aziendale.

È questo uno dei risultati della ricerca di Gartner “Six things CIOs need to stop doing” (le sei azioni che i CIO dovrebbero evitare di compiere), resa nota nei giorni scorsi.

Secondo l’indagine, dunque, per eliminare la tendenza ad utilizzare un linguaggio troppo tecnico e non legato all’azienda, i CIO dovrebbero semplificare i tipi di servizi che offrono e inserirli all’interno di un gruppo logico, con una descrizione basata sull’utente.

Ai CIO, inoltre, che considerano al primo posto il budget è consigliato di spendere meno tempo a razionalizzare le richieste di unità individuali per la fornitura di applicazioni e servizi, specialmente quelli legati alla produttività.

Per coloro che, invece, considerano l’architettura dell’azienda in termini di “ordine e controllo”, l’autrice Ellen Kitzis consiglia di non utilizzarla per controllare le priorità e gestire le applicazioni di business, ma per creare coerenza e sinergia.

Per fornire valore aggiunto al proprio lavoro, inoltre, i CIO dovrebbero focalizzarsi sulle performance legate all’azienda e non dovrebbero assolutamente comunicare utilizzando la metrica legata all’IT: uno strumento per misurare il successo di un’organizzazione IT potrebbe essere utile in questo caso.

Infine, secondo l’ultimo punto analizzato nel report i CIO dovrebbero concentrarsi sulla costruzione della credibilità piuttosto che guardare agli errori commessi in passato.