Al debutto la “Rete Imprese Italia” il cui progetto nasce nel 2006 come “Patto di Capranica” per dar vita a una nuova realtà trasversale che vede alleate le più importanti associazioni di Pmi italiane: Confesercenti, Confartigianato, Confcommercio, Cna e Casartigiani. Una sorta di Fondazione presieduta da Giuseppe De Rita, già presidente del Censis.
Obiettivo? Tutelare di interessi delle piccole e medie imprese italiane con un approccio super-partes e una maggiore “solidità” istituzionale.
A battesimo ufficiale oggi lunedì 10 maggio a Roma, presso l’Auditorium della Musica, vedrà ogni sei mesi un diverso “capitano”: comincia Carlo Sangalli di Confcommercio, a cui seguiranno Ivan Malavasi (Cna), Marco Venturi (Confesercenti), Giorgio Guerrini (Confartigianato) e Giacomo Basso (Casartigiani).
Presentato oggi anche il Manifesto della nuova realtà associativa, con le proposte su questioni chiave per lo sviluppo d’impresa: semplificazione burocratica, accesso agevolato al credito, riduzione della pressione fiscale, taglio del costo del lavoro e dei servizi alle imprese.
Ecco i “buoni principi” da perseguire:
- tutela della legalità e della sicurezza, ed efficienza della Giustizia contro ogni forma di criminalità come pre-requisito di crescita e sviluppo;
- pluralismo imprenditoriale, con la presenza attiva delle Pmi sul mercato, esito e condizione strutturale di democrazia economica;
- apertura dei mercati e attenzione ai consumatori, frutto di sana concorrenza a parità di regole;
- impegno per lo sviluppo territoriale e per la competitività del Sistema-Paese.
Associazione delle associazioni (volta ad incrementare la visibilità per chi porta avanti le istanze delle Pmi, sia a livello politico che tecnico), “Rete Imprese Italia” si occuperà anche di attivare meccanismi di ricerca e coordinamento di iniziative pratiche, finalizzate a consolidare il ruolo delle piccole e medie imprese nel tessuto produttivo italiano.