100 milioni di euro di finanziamenti a medio termine per le piccole e medie imprese toscane: è questo il risultato dell’accordo raggiunto tra la Cassa di Risparmio di Firenze e Toscana Confidi, il Consorzio Fidi di Confesercenti Toscana.
Si tratta di un sistema pubblico-privato di finanziamenti e garanzie che intende favorire lo sviluppo e la competitività delle PMI della regione.
L’accordo di sistema prevede due differenti prodotti finanziari, suddivisi in base alla grandezza dell’azienda:
- un finanziamento da 50 mila a 1 milione di euro, con rate semestrali e durata massima di 60 mesi;
- un finanziamento “Mezzanino” (che si colloca tra l’investimento in capitale di rischio e quello in capitale di debito), sempre a partire da 50 mila fino a 1 milione di euro, il cui rimborso avverrà in parte attraverso rate semestrali e in parte alla scadenza.
L’ultimo prodotto si rivolge in modo particolare alle PMI di maggiore dimensione, che potranno rimborsare dal 30% al 50% del capitale in un’unica soluzione nel 2012.
«Questa iniziativa intende risolvere concretamente le preoccupazioni degli imprenditori su Basilea 2, evidenziando le opportunità che scaturiscono dalle applicazioni della nuova normativa anche grazie a partnership innovative», ha così commentato Lino Moscatelli, direttore generale di Banca CR Firenze.
Il Consorzio Fidi di Confesercenti Toscana interverrà garantendo fino al 60% dell’importo finanziato grazie alla controgaranzia del Fondo Rotativo della Regione Toscana gestito da Fidi Toscana. Il Fondo è reso possibile grazie al Protocollo d’Intesa raggiunto tra Regione e Banche, che controgarantisce finanziamenti per un importo complessivo di 750 mila euro ad impresa.