Tratto dallo speciale:

Boom di imprese No-Profit in Lombardia

di Teresa Barone

Pubblicato 10 Settembre 2013
Aggiornato 17 Settembre 2013 12:22

I dati del nono censimento Istat rivelano il primato della Lombardia per numero di imprese, soprattutto nel No-Profit.

È la Lombardia la Regione italiana più popolata di imprese, con precisamente 811.666 attività imprenditoriali vitali che rappresentano il 18,3% del totale riferito a tutta la penisola. A fornire questi dati è il nono censimento Istat su Industria e servizi, Istituzioni pubbliche e No Profit. Al boom di imprese in Lombardia seguono le cifre altrettanto elevate di Lazio e Veneto, con rispettivamente 425.730 e 403.169 unità. Confrontando le cifre con il censimento realizzato nel 2001 si riscontra un aumento pari all’8%, che rispecchia la tendenza nazionale caratterizzata da un incremento pari all’8,4%. (=> Investimenti esteri: il 70% in Lombardia)
Per quanto riguarda il No Profit, invece, la Lombardia vanta un aumento di imprese decisamente superiore alla media nazionale rispetto al censimento del 2001: sono 46.141, infatti, le PMI del settore attive sul territorio con riscontri importanti anche dal punto di vista occupazionale: l’impiego delle risorse umane è pari a 1.035.084 tra addetti, lavoratori esterni, personale temporaneo e volontariato. Il principale ambito di attività nel No Profit è la cultura, seguita da sport e ricreazione. A seguire figurano l’assistenza sociale e la protezione civile, l’istruzione e la ricerca, la sanità. (=> Leggi tutte le news per le PMI della Lombardia)