Pronto il nuovo modello di comunicazione per il lavoro intermittente o a chiamata, rilasciato dal Ministero del Lavoro con Decreto Direttoriale, secondo quanto previsto dal previsto dal Decreto Interministeriale del 27 marzo 2013 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 giugno 2013 (leggi di più sul lavoro intermittente).
Il rilascio del modello segue la pubblicazione delle modalità di comunicazione della chiamata per il lavoro intermittente, in attuazione delle modifiche apportate dalla Riforma Fornero (L. 92/2012) al decreto Biagi (art. 35, comma 3bis D.Lgs. 276/2003), che ha reso ufficiali standard e regole per la trasmissione delle comunicazioni alle quali sono obbligati i soggetti abilitati in caso di prestazione di “job on call” (consulta la nuova disciplina del contratto intermittente).
Le nuove modalità di invio saranno attive a partire dal giorno di entrata in vigore del Decreto Interministeriale del 27 marzo 2013: il 3 luglio 2013. D’ora in poi, quindi, per la comunicazione è necessario utilizzare il modello di comunicazione “UNI- intermittente”. Questo deve essere inviato dal datore di lavoro completo dei dati identificativi del lavoratore e del datore di lavoro, ivi compresi i rispettivi codici fiscali, insieme alla data di inizio e fine della chiamata, per prestazioni discontinue e periodi predeterminati non superiori a 30 giorni (scopri la nuova comunicazione della chiamata).
Per l’invio è possibile scegliere tra diverse possibilità: via PEC, portale Cliclavoro, SMS (solo in caso di prestazioni che vengono rese non oltre le 12 ore dalla comunicazione) o fax (solo in caso di malfunzionamento dei sistemi informatici). Per le procedure online, leggi anche: Calcolo Codice Fiscale, ecco come fare
Il modello “Uni-Intermittente” è scaricabile dal portale Cliclavoro