Il presidente del Consiglio Enrico Letta prende un impegno concreto nei confronti delle imprese e dei giovani italiani: «portare avanti defiscalizzazione e decontribuzione entro il 2013 per le imprese che assumono i giovani».
E quello di assicurare un futuro certo all’interno del mercato del lavoro alle giovani generazioni è un tema caro anche al resto dell’Europa, sul quale il prossimo 14 giugno i ministri del Lavoro di Italia, Francia, Spagna, Germania si incontreranno a Roma.
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Un vertice in vista del prossimo Consiglio europeo, quello del 27 e 28 giugno, dove «il tema sarà soprattutto l’occupazione dei giovani: occorrono proposte comuni dei grandi dell’eurozona per fare subito le riforme già previste, ma nei prossimi sette anni.
Se i giovani non lavorano la fiducia nell’UE finisce. È chiaro a tutti che se non c’è una politica che spinge consumi e investimenti, l’Europa rimane al palo, mentre Giappone e Stati Uniti ripartono, con due dinamiche diverse ma vincenti», spiega il premier.
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Tornando all’Italia, Letta assicura che le misure per la defiscalizzazione e la decontribuzione in caso di assunzione di giovani arriveranno «prima della riunione del Consiglio europeo del 27 e 28 giugno».