Il Comune di Catania si appresta a realizzare tre progetti finanziati dal MIUR e finalizzati alla trasformazione del capoluogo siciliano in Smart City.
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Grazie al connubio tra risorse statali e investimenti da parte dei privati, infatti, la città beneficerà di un plafond pari a 40 milioni di euro, necessari in parte per finanziare il lavoro di 120 ricercatori e tecnici nell’ambito del progetto “Prisma”, e a seguire del piano “Smart Culture e Turismo” e “Smart Grid”, per la razionalizzazione delle fonti energetiche.
Il progetto “Prisma” si basa sullo sviluppo di una piattaforma “open” per l’attivazione di nuovi servizi digitali a favore dei cittadini.
Si parla di applicazioni mirate a potenziare la sicurezza sismica, per la gestione dei servizi in ambito socio-sanitario, per la creazione e gestione di sistemi cloud “open source” per la PA da parte di 60 giovani laureati.
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Il Comune siciliano affronterà la pianificazione dei tre progetti attraverso una task force interna all’amministrazione, che si occuperà del coordinamento senza costi aggiuntivi.