Per accrescere il livello di competitività delle imprese lucane anche all’estero, la Giunta della Regione Basilicata ha annunciato la creazione di nuovi modelli di reti di imprese, finalizzate a promuovere l’internazionalizzazione.
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Un progetto che si basa su un plafond di 1,2 milioni di euro, dei quali 630mila euro saranno destinati alla realizzazione della Linea di intervento III del Programma operativo Fesr 2007-2013 (Accrescimento del potenziale di internazionalizzazione delle PMI).
Gli obiettivi della Regione saranno raggiunti con la collaborazione di Unioncamere Basilicata, per la promozione della cultura dell’internazionalizzazione, e Sviluppo Basilicata, per l’assistenza e la consulenza alle imprese.
A beneficiare dei fondi – e della possibilità di aggregarsi con altre attività per potenziare l’espansione nei mercati esteri – sono le PMI che rientrano nei sei distretti istituiti con legge regionale n. 1/2001 (distretto agroindustriale del Vulture; distretto agroalimentare di qualità del Metapontino; distretto della corsetteria di Lavello; distretto industriale del mobile imbottito di Matera; sistema produttivo locale delle Colline e Montagne materane; sistema produttivo locale del Pollino-Lagonegrese).
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«L’obiettivo finale è l’aumento della capacità espansiva delle imprese appartenenti ai sei distretti, sui mercati nazionali ed internazionali mediante il rafforzamento dell’organizzazione e dell’offerta in forma aggregata e attraverso l’assistenza e l’accompagnamento sui mercati esteri. Confidiamo che questo importante investimento comporterà significative ricadute per il sistema produttivo ed economico locale.»
Questo il commento dell’assessore regionale alle Attività e produttive e al Lavoro, Marcello Pittella.