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Incubatore start-up innovative: nasce Alma Cube in Emilia

di Teresa Barone

Pubblicato 21 Marzo 2013
Aggiornato 25 Giugno 2013 14:33

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Al via il progetto avviato dall’Università di Bologna e Unindustria per favorire lo sviluppo di nuove start-up nate in ambito accademico.

Dalla collaborazione tra l’Università di Bologna e Unindustria Bologna nasce una nuova società di capitale finalizzata ad accelerare i processi di incubazione dei progetti di impresa nati in ambito accademico:  Alma Cube Srl è il nuovo l’incubatore di impresa che si propone di lanciare nuovi spin-off basati su brevetti d’Ateneo.

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Si tratta del primo caso, in Italia, di una società di capitale partecipata al 50% da una organizzazione universitaria e da una associazione di imprese, al fine di promuovere la nascita di start-up eccellenti e altamente innovative.

L’incubatore emiliano i prefigge anche il compito di attirare investimenti di privati e individuare altre aziende interessate al progetto, che potrebbero essere inserite nell’assetto societario delle nuove imprese.

Ecco la presentazione del progetto del rettore dell’Università di Bologna Ivano Dionigi.

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«Il progetto parte dall’esigenza dell’Ateneo di svolgere il proprio ruolo in modo consapevole e responsabile, valorizzando e finalizzando i risultati della ricerca. La diversità delle discipline e degli ambiti di ricerca e la ricchezza di idee degli studenti saranno il fulcro e il motore dei futuri spin-off. In questo particolare momento storico il dovere di un’università parte della condizione della sua utilità sociale e si declina anche nella diffusione della cultura imprenditoriale e di tutte  le attività e strumenti che la supportano a beneficio del territorio e del Paese. Una grande occasione per formare la nuova classe dirigente della cultura e della tecnica.»

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