La percentuale del credito concesso alle imprese liguri nel 2012 è diminuita del 6,6% rispetto all’anno precedente: lo afferma l’Ufficio studi di Confartigianato, sottolineando come la percentuale sia superiore rispetto alla media nazionale, pari al 5,4%.
=> PMI Liguria: prorogate misure anti-crisi
La riduzione dei prestiti concessi dalle banche alle PMI liguri coinvolge soprattutto le imprese con più di 20 dipendenti, mentre quelle con meno di 20 dipendenti il calo si è fermato al 3,9%. Genova, inoltre, è la Provincia che ha registrato la flessione più evidente, seguita da Savona, La Spezia e Imperia.
Secondo Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria, è necessario che il nuovo Governo prenda provvedimenti definitivi per agevolare l’accesso al credito delle PMI liguri, attraverso i Confidi e l’attivazione del Fondo di garanzia.
=> Liguria: arriva la banca del welfare
«Per uscire da questa spirale perversa che da anni oramai limita la capacità finanziaria e la liquidità a disposizione delle imprese crediamo che sia indispensabile che il prossimo Governo favorisca la solidità patrimoniale dei Confidi, faciliti il ricorso al Fondo di garanzia per le PMI e sviluppi correttivi ai parametri di Basilea 3 per contrastare in modo significativo gli effetti restrittivi per l’accesso al credito e dell’alto costo del denaro delle micro e piccole imprese.»