Saranno illustrati oggi, a Lecce, il ruolo e gli obiettivi di Dhitec, il primo Distretto tecnologico regionale per la competitività e l’innovazione nella ricerca scientifica.
All’inaugurazione saranno presenti, tra gli altri, il ministro dell’Innovazione nella Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais, il presidente del distretto Aldo Romano e il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone.
Scopo del Distretto è quello di incrementare e consolidare le attività di ricerca e di sviluppo principalmente nel settore delle nanotecnologie, ma anche in quelli dei materiali avanzati, dell’innovazione digitale e dell’ICT.
Attraverso l’avvio del progetto si concretizza l’Accordo di Programma per la promozione della ricerca scientifica in Puglia siglato nel giugno del 2005 dal Ministero dell’Economia, la Regione Puglia e il Ministero dell’Industria e della Ricerca. Il distretto di Lecce è il primo ad attivarsi dei tre previsti dall’accordo: uno sulla meccatronica con sede a Bari, uno sulla biotecnologia con sede a Foggia e, appunto, quello di Lecce.
All’interno del distretto sono previste due piattaforme tecnologiche: un laboratorio di nanotecnologie e l’area scientifica dell’ingegneria dell’innovazione digitale e organizzativa.
Partecipano all’iniziativa l’Università del Salento, il CNR, l’Engineering Ingegneria Informatica Spa, Fiamm Spa, St Microelectronics Srl, Leuci Spa e Avio Spa. Dario Avallone, direttore di ricerca di Engineering Ingegneria Informatica, fornisce una spiegazione in merito alla scelta del distretto pugliese analizzando le «forti competenze in materia di e-business che offre il territorio di Lecce. Ci sono anche condizioni logistiche favorevoli; c’è un’università ed inevitabilmente è più facile accedere a ricercatori eccellenti».