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Il 2012 ha segnato una crescita evidente di richieste di cassa integrazione in deroga da arte delle imprese toscane: sono 265, ad esempio, le PMI, le cooperative e gli studi professionali che hanno ottenuto la Cigs solo nel territorio tra Livorno e Collesalvetti.
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Livorno, ad esempio, si posiziona al secondo posto in Toscana per numero di imprese che hanno richiesto questo tipo di ammortizzatore sociale, comprese la cassa integrazione ordinaria e straordinaria.
La Cig in deroga, in particolare, nel livornese ha toccato tutti i settori produttivi compresi i servizi, mettendo in ginocchio alcune delle imprese storiche del territorio che si sono trovate in difficoltà a causa della crisi economica.
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Se una parte delle aziende ha richiesto integrazioni salariali parziali, quindi legate alla riduzione dell’orario, per altre la richiesta di sostegno è stata totale. In ogni caso i lavoratori sono in gravi difficoltà, come ha segnalato Paolo Borghi, responsabile del centro per l’impiego di Livorno:
«Tanti di coloro che usufruiscono della cassa a riduzione partono già dalla posizione di lavoratori part-time. E immaginate cosa succede allo stipendio di chi con un contratto di 4 ore se ne vede tagliata una».