Una nota diffusa dalla Regione Lazio rende nota la decisione di presentare ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del TAR in merito al piano rifiuti regionale.
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Il TAR del Lazio ha infatti accolto un ricorso che ha avuto come mandatari sia i Verdi sia la Provincia di Latina , bocciando il piano di gestione dei rifiuti del Lazio approvato nel suo testo definitivo nel gennaio 2012.
Nella sentenza si parla anche di violazione delle norme comunitarie, tanto da portare all’apertura di una procedura di infrazione da parte della UE. La Regione, tuttavia, trova la delibera priva di fondamento e ricca di “errori tecnici”
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«Ad una prima lettura della sentenza è evidente la contraddizione della decisione del Tar con la posizione della Commissione europea che, proprio sulla base del piano rifiuti adottato dalla Giunta Polverini e approvato il 18 gennaio 20102 dal consiglio regionale del Lazio, ha chiuso la procedura di infrazione risalente alla sentenza del 14/06/2007, con cui la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha condannato l’Italia per violazione della direttiva 75/442/Cee.»