Per le Pmi della Sicilia – sull’esempio della Campania – è in arrivo JEREMIE (Joint European Resources for Micro to Medium Enterprises), il fondo siglato in accordo con FEI – Fondo europeo per gli investimenti per consentire l’accesso ai finanziamenti nell’ambito del Programma quadro per i Fondi Strutturali 2007-2013.
Il fondo da 60 milioni di euro permetterà alle piccole e medie imprese di ottenere strumenti finanziari e di microcredito.
Il fondo “Risorse europee congiunte per le piccole e medie imprese” prevede rapporti di partenariato con istituzioni finanziarie al fine di veicolare risorse finanziarie verso le Pmi, da tradursi in strumenti quali: garanzie, microprestiti, cartolarizzazione, ecc.
Non sono dunque previsti contributi a fondo perduto ma un “sostegno continuo e duraturo” garantito dal fondo rotativo.
Contestualmente, è nato anche un nuovo fondo di investimento da 48 milioni di euro per la riqualificazione delle aree urbane e per progetti di miglioramento dell’efficienza energetica: JESSICA (Joint European Support for Sustainable Development in City Areas).
Il fondo di partecipazione è un’iniziativa di Commissione Europea e BEI, in accordo con la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa.
L’Italia si aggiunge ai paesi che hanno scelto di mettere in campo l’attivazione dei Fondi JESSICA, in virtù di altre esperienze europee tra cui quelle di Portogallo, Inghilterra, Spagna, Lituania e Polonia.
Nel contesto italiano i beneficiari dell’iniziativa, sottoscritta dalla Regione Sicilia, saranno gli enti locali e le società operanti nella realizzazione di infrastrutture e opere di interesse urbano nell’ambito dei trasporti, della mobilità, della cultura e dell’efficienza energetica.
Sulla stessa linea la Regione Marche, che ha recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa verso l’adozione dell’opportunità finanziaria generata da JESSICA, per un importo complessivo di 20 milioni di euro.