La diffusione delle idee si garantisce meglio se non esistono vincoli stringenti, anche su questioni di economia e impresa.
Questo, in sintesi, il motto di cui si è fatto promotore il Luiss BarCamp, nuova metodologia di confronto e dibattito appena tenutosi a Roma.
Il modello statunitense, sdoganato anche in Italia, ha portato lo “stile Stanford” presso la Libera università degli Studi Sociali Guido Carli.
Circolazione delle idee senza una specifica scaletta e struttura gerarchica tra speaker e ascoltatori: dal BarCamp sono emerse nuove idee da sottoporre al Governo su cinque aree di applicazione.
Si tratta di: Impresa e Lavoro, Politica e Istituzioni, Ambiente ed Energia, Media e Società 2.0 e Global Enterpreneurship Week. Tutti ambiti di forte attualità, che richiedono nuovi approcci per dare vita a progettualità e strategie sostenibili in un Paese economicamente in lotta per uscire dalla crisi, puntando su tecnologie 2.0, Green IT e forme di imprenditorialità alternative.
Le proposte scaturite dal dibattito saranno valutate da un commissione di professionisti e appartenenti al mondo delle istituzioni e dell’accademia.