In Lombardia è presente un’impresa femminile high-tech su quattro. È questo uno dei risultati a cui giunge l’analisi, presentata oggi nel corso di un incontro organizzato da Euro Info Center in collaborazione con il Consiglio italiano per le Scienze Sociali, ed effettuata dalla Camera di Commercio di Milano, in riferimento ai dati, relativi al quarto trimestre del 2006 e del 2005, provenienti dal Registro delle imprese.
Il 24,1% delle imprese lombarde presenti nell’intero territorio regionale appartiene al settore high-tech ed ha a capo una donna. Inoltre, le imprese in rosa nei settori avanzati tendono a crescere del 3,1% ogni anno, con la Valle d’Aosta che registra il maggiore incremento (+9,7%), seguita dal Lazio (+6,5%), dall’Abruzzo (+6,4%) e dalla Liguria (+6%).
Per quanto riguarda le province, Milano si colloca al primo posto con circa 4 mila imprese (il 12,9% sul totale italiano delle imprese femminili high-tech). Torino registra una presenza di imprese pari a 1666, mentre Roma e Napoli, rispettivamente 1610 e 1270.
«Le donne sono sempre più attive protagoniste sul mercato del lavoro e nelle imprese e stanno assumendo un ruolo importante anche in settori più specializzati come quelli high-tech. Ma c’è ancora molto da fare per promuovere la presenza femminile […]», ha dichiarato Gianna Martinengo, consigliere della Camera di Commercio di Milano e presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile della Camera.