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INPS: calano le pensioni liquidate in Veneto

di Teresa Barone

Pubblicato 29 Ottobre 2012
Aggiornato 30 Ottobre 2012 11:33

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Il bilancio sociale 2011 dell'INPS della Regione Veneto evidenzia l’aumento delle richieste di accesso al fondo di garanzia per il pagamento del TFR, ma anche un brusco calo delle pensioni liquidate rispetto al 2010.

La Regione Veneto ha reso note le cifre relative alle pensioni liquidate dall’INPS nel 2011, segnalando un brusco calo nei confronti dell’anno precedente e causato principalmente dalle conseguenze della manovra voluta dal Ministro Elsa Fornero.

Il bilancio sociale 2011 dell’INPS Veneto illustra, infatti, un calo delle pensioni liquidate rispetto al 2011 pari al 20%, ma si è anche registrato un incremento del 30% delle richieste di contributi per sostenere i lavoratori che devono ricevere le ultime mensilità e il TFR.

Nel dettaglio del resoconto si legge infatti che l’Istituto ha registrato:

«Un rilevante incremento delle domande di intervento del fondo di garanzia per il pagamento del TFR-trattamento di fine rapporto e delle ultime mensilità di retribuzione dei lavoratori.»

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Le richieste sono infatti passate da 5.609 a 8.135, mostrando una crescita del +31,32%. A crescere sono state anche le domande di mobilità, a causa della crisi economica che pesa ancora oggi sulle imprese venete.

Per quanto concerne le pensioni, inoltre, si prevede che la manovra Salva Italia causerà un ulteriore riduzione delle liquidazioni, mentre ad aumentare sono state anche le domande di invalidità civile, passate da 64.718 a 71.145.

Diminuisce, anche se in modo poco sensibile, il numero delle imprese regionali che versa regolarmente i contributi dei lavoratori (-0,85% rispetto al 2010).

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