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Pensione INPS: 14esima da restituire per 200mila Italiani

di Barbara Weisz

Pubblicato 20 Settembre 2012
Aggiornato 29 Marzo 2017 12:55

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Bonus Pensioni da restituire: l'INPS chiede indietro le 14esime 2009 a 200mila pensionati italiani, per errori riscontrati soltanto nel 2012 analizzando le dichiarazioni dei redditi. Ecco chi sono gli interessati.

Una beffa per 200mila pensionati italiani: l’INPS chiede loro la restituzione delle quattordicesime 2009. L’istituto di previdenza si è accorto di aver commesso degli errori, versando assegni della pensione maggiorati a causa di dichiarazioni dei redditi errate.

I recenti controlli fiscali sulle pensioni erogate hanno evidenziato il mancato diritto degli assegni in eccesso, e da qui la richiesta di restituzione.

Leggi anche >> I controlli INPS sulle pensioni 2011

Ai diretti interessati è stata inviata una lettera  informativa che spiega l’accaduto e chiede di restituire le somme in 12 rate, attraverso trattenute mensili sulla pensione.

La beffa sta nel fatto che quella quattordicesima doveva essere un bonus per pensionati al minimo, versata sulla base alla legge 127/2007, che prevede di erogare la quattordicesima mensilità ai pensionati con reddito annuo inferiore agli 8mila 649,84 euro, e almeno 64 anni di età.

Per ottenere il diritto a riscuoterla bisogna presentare la dichiarazione dei redditi e poiché in alcuni casi è stata fatta un’autocertificazione, da qui sono scattati gli errori ora riscontrati. L’INPS ha avuto modo di evidenziare le discrepanze soltanto una volta incrociati i dati con quelli sui redditi inseriti nel modello UNICO.

Per approfondimenti – Speciale Dichiarazione dei Redditi

Il presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua, ha spiegato che i tecnici dell’Istituto si incontreranno con i rappresentanti delle categorie per «trovare il modo migliore di effettuare le trattenute cercando di salvaguardare le fasce più deboli».

Ma le reazioni delle parti non si sono fatte attendere. La Spi-Cgil si oppone alla restituzione: l’errore è stato dell’INPS, «dovevano verificare prima», spiega il segretario Carla Cantoni, «per un anziano 400 euro in meno significano non fare la spesa per settimane».

Proteste anche sul fronte politico. Elio Lannutti, senatore Idv, definisce la restituzione delle14esime «un’ingiustizia» e ritiene «intollerabile» il fatto di » accanirsi sui pensionati», visto che il diritto alla quattordicesima era stato pensato per dare «una parziale risposta» garantendo ai pensionati «il recupero del potere d’acquisto delle pensioni ferme al 1992».

Per Cesare Damiano, Pd, «chiedere adesso una restituzione a pensionati di basso reddito, che hanno magari sforato per pochi euro il tetto previsto, è un’ingiustizia insopportabile».

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