Si conferma con i numeri di rilievo la graduale migrazione da email a strumenti di comunicazione offerti da social network quali Facebook e Twitter. Un processo che a molti analisti ha ricordato quello del fax, ormai quasi in disuso, che ha lasciato il passo proprio alla posta elettronica.
A sottolinearlo sono Nielsen e il Wall Street Journal, in base ai dati rilevati in Usa, Australia, Brasile e principali paesi europei.
Tra agosto 2008 e agosto 2009 l’uso della mail ha visto una crescita pari a +21%, per un totale di 276,9 milioni di utenti. Di contro, nello stesso periodo si è registrato un aumento del +31% degli utenti di social network per un totale di 301,5 milioni.
Dati che fanno riflettere: non sarà che l’incremento della posta indesiderata (pubblicità, spam, phishing, virus, etc.) stiano facendo dirottare gli utenti verso una forma di comunicazione, per il momento, più selettiva, come quella dei social network?
In questo caso, infatti, è possibile scegliere con chi si vuole corrispondere e in quale modalità, oltre a poter filtrare solo le notizie che si vogliono ricevere. Ne risulta una comunicazione più ricca e mirata delle email “aperte”.
A fronte di chi punta il dito contro i social network in azienda, c’è dunque chi vi vede un’opportunità di business, anche utilizzandoli come a una nuova intranet.
Ora, non resta che vedere quale sarà il futuro delle email: verrà soppiantato dai social network, pur non scomparendo del tutto, come del resto è accaduto per il fax, oppure rimarrà comunque il mezzo principale messaggi, conservando il suo aspetto più ufficiale e permanente?
Il servizio offerto dai social network non ha ancora trovato, infatti, una forma stabile, che lasci presagire un imminente pensionamento della posta elettronica. Piuttosto è probabile che i nuovi canali di comunicazione si aggiungano a quelli già in uso, almeno finchè i social network non riusciranno ad offrire la stessa ricchezza di strumenti di comunicazione della posta elettronica.
Un’ultima considerazione va fatta per le nuove generazioni, per le quali sembra già in atto la controtendenza che vede le email meno utilizzate rispetto ai social network.