La Banca di Forlì mette a disposizione delle imprese 15 milioni di euro «per il bene complessivo della comunità», secondo quanto ha dichiarato il presidente Domenico Ravaioli.
Si tratta di una serie di finanziamenti agevolati che riguarderanno principalmente l’imprenditoria femminile, l’acquisto di immobili per le attività e il consolidamento delle passività finanziarie.
In particolare, 10 milioni di euro saranno destinati alle piccole imprese e alle attività artigiane che intendono investire in beni strumentali e in innovazione tecnologica, mentre 5 milioni di euro saranno concessi alle attività commerciali che presenteranno progetti per il rinnovo dei locali, il ricambio generazionale e i nuovi insediamenti.
Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione delle diverse associazioni delle imprese: hanno, infatti, fornito il loro contributo Confartigianato, Cna, Confcommercio e Confersercenti.
Le associazioni si dicono d’accordo nel ritenere che il contributo si inserisce in un periodo in cui il territorio ha bisogno di una spinta per riprendere a muoversi nel settore economico in quanto, secondo quanto afferma Giuseppe Corzani, segretario di Confartigianato, «c’è nell’imprenditoria locale la voglia di tornare ad investire, per rilanciarsi dopo una crisi».
La banca, attraverso le parole del direttore generale Daniele Boattini, si dice pronta a fornire il miglior aiuto possibile e a garantire una risposta immediata nelle tempistiche dei finanziamenti.