L’INPS si allinea con quanto stabilito dal Ministero del Lavoro a favore delle imprese colpite dal sisma in Emilia Romagna: per i datori di lavoro che comunicheranno in ritardo le assunzioni agevolate non è prevista alcun tipo di sanzione.
Il provvedimento destinato alle imprese emiliane danneggiate dal terremoto riguarda tutti i casi di comunicazioni telematiche mirate a rendere nota l’attivazione di un’assunzione agevolata al fine di richiedere gli incentivi previsti.
L’INPS ha fatto in modo che i sistemi informativi centrali dell’Istituto provvedano periodicamente ad aggiornare gli archivi e consentire la fruizione degli incentivi per tutto il periodo previsto dalla normativa.
Una nota ufficiale dell’INPS comunica quanto segue:
«Rispetto ai moduli telematici 407 o 223 i datori di lavoro non dovranno tenere conto di eventuali messaggi contenuti all’interno dei singoli moduli elaborati dai sistemi informativi centrali, anche se recanti l’avviso di decurtazione o annullamento dell’incentivo per tardivo invio dell’Unilav/Unisomm.
Le stesse indicazioni valgono per i moduli telematici 407 e 223 connessi a comunicazioni inoltrate tardivamente per altre cause di forza maggiore ovvero comunque seguenti ad un Unificato URG; in tali casi, non connessi al sisma dell’Emilia, le Sedi avranno cura di effettuare le opportune verifiche circa la sussistenza della causa di forza maggiore, secondo le istruzioni che verranno successivamente fornite.»