Pmi artigiane, 3 mld da Intesa Sanpaolo

di Noemi Ricci

15 Settembre 2009 11:00

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Un nuovo accordo tra Intesa Sanpaolo, Confartigianato, Cna e Casartigiani porta nuovo respiro alle imprese artigiane con un plafond di 3 miliardi di euro e iniziative mirate ad aiutarle ad uscire dalla crisi


Nuova boccata di ossigeno per le Pmi, alle quali saranno garantite continuità del credito e liquidità, grazie al nuovo accordo tra Intesa Sanpaolo, Confartigianato, Cna e Casartigiani che, con un plafond complessivo di 3 miliardi di euro, prevede moratoria su mutui e leasing, il rinvio delle scadenze a breve e misure per la ricapitalizzazione.

In particolare le quattro aree di intervento individuate dal gruppo bancario per il rilancio delle Pmi artigiane sono: capitale circolante; flessibilità dei finanziamenti; sviluppo produttivo e rafforzamento patrimoniale.

Una volontà di salvaguardare il patrimonio di conoscenze e di produttività proprie del settore dell’artigianato, creando una corsia preferenziale per le piccole imprese, resa possibile grazie alla presenza capillare del Gruppo e delle 22 banche locali su tutto il territorio nazionale.

Un settore, quello dell’Artigianato – che in Italia rappresenta il 28% sul totale imprese, contando 1.470.000 e circa il 21% degli occupati nelle aziende italiane – che ha risentito fortemente della crisi, in particolare in termine di diminuzione del fatturato.

L’obiettivo che si pone l’accordo è appunto quello di sostenere ogni singola impresa in questo settore, aiutandola a trovare la giusta soluzione per affrontare la crisi e superarla uscendone più competitiva.

Verranno dunque rafforzate le iniziative già avviate ponendo particolare enfasi sul ruolo dei Confidi di riferimento. In più, grazie all’iniziativa di Intesa Sanpaolorinvio rata“, Pmi associate e imprese artigiane hanno la possibilità di rinviare il pagamento delle rate di mutui e leasing per 12 mesi.