Confesercenti, serve un patto triennale Governo-Pmi

di Noemi Ricci

14 Settembre 2009 10:00

Il presidente di Confesercenti. Venturi, sollecita il Governo ad aprire un tavolo di confronto con le Associazioni delle Pmi, che porti in tempi brevi a un patto triennale con le Pmi su fisco, credito e consumi

In occasione della presentazione della ricerca curata dall’Ufficio economico Confesercenti – in collaborazione con il REF – sul “quadro macroeconomico per l’economia italiana“, il presidente Marco Venturi ha sollecitato il Governo ad aprire un tavolo di confronto con le Associazioni delle Piccole e medie imprese per arrivare rapidamente ad un patto triennale con le Pmi su fisco, credito e consumi.

Un intervento necessario perchè le nostre imprese riescano ad uscire dall’emergenza crisi, superando gli svantaggi competitivi, recuperando risorse da destinare alle Pmi e permettendo loro di non chiuderema piuttosto di ristrutturare e innovare.

Ricordando che la situazione del debito pubblico in Italia raggiungerà il 120% fra un anno, Venturi ha sottolineato l’importanza di «un Patto triennale che indichi obiettivi programmati e condivisi in tempi certi e con decisioni chiare e controllabili».

Solo così, secondo Venturi, si potrà evitare che l’economia italiana torni ad essere la più debole della UE Una situazione che penalizza in primis le Pmi italiane, aggravata dalla mancanza di attenzione e sostegni per fronteggiare problemi come la maggiore incidenza dei costi della burocrazia.

Venturi ha riportato la disponibilità delle Pmi a sedersi intorno a un tavolo per discutere della crisi, con Governo e Associazioni, creando un’«opportunità vera di semplificazione nei rapporti».

Tre gli aspetti su cui è necessario focalizzare l’attenzione per uscire dalla crisi, secondo Confesercenti, ci sono fisco, credito e consumi. Riguardo al primo aspetto è necessario alleggerire il peso degli studi di settore anche per il 2010 e ridurre l’IVA per il settore turistico.

Rispetto al credito, bisogna prolungare la moratoria sui debiti delle imprese, favorire le agevolazioni, velocizzare e semplificare le procedure per le nuove Pmi e per quelle che investono in innovazione.

Per quanto riguarda i consumi, Confeserventi chiede la detassazione una tantum per le tredicesime ed interventi per il recupero del fiscal drag su tutti i redditi.

Venturi ha concluso chiedendo, come obiettivo di medio periodo, «una sede permanente di confronto con le Pmi rappresentate dal “Patto Capranica”, per definire priorità ed interventi necessari a tutelare le imprese, l’occupazione e la crescita della ricchezza del nostro Paese».