Sace ha stipulato nuovi accordi con otto istituti di credito italiani al fine di sostenere i progetti di sviluppo internazionale delle Pmi Italiane. Il risultato è un finanziamento per 575 milioni di euro. Sale così a 1,5 miliardi il totale di credit facilities creato da Sace con i principali istituti di credito italiani e messo a disposizione delle Pmi.
Le banche coinvolte nei nuovi accordi, ovvero Gruppo Montepaschi, Cariparma, Friuladria, Hypo Alpe Adria, Unibanca, Banca Monte Parma, Banca Popolare di Sondrio e Banca Sella, garantiranno quindi un ulteriore volume di finanziamenti, con scadenze più lunghe, che potranno oltrepassare i 36 mesi.
Inoltre, le banche partner di Sace garantiscono per accordo tassi maggiormente competitivi rispetto alle attuali condizioni di mercato. Si tratta di facilitazioni che serviranno a finanziare progetti di internazionalizzazione e le attività connesse alla operatività delle aziende all’interno dei mercati esteri.
A beneficiare del finanziamento, le Pmi italiane con fatturato non superiore ai 250 milioni di euro, del quale almeno il 10% deve essere generato all’estero. Le linee di credito godono della garanzia Sace fino al 70% dell’importo erogato e devono obbligatoriamente essere destinate al sostegno di progetti di internazionalizzazione.
Nello specifico, gli accordi siglati da Sace consentono di accedere a finanziamenti destinati a: costi di ampliamento, riqualificazione, rinnovo impianti e costi di ricerca e sviluppo in Italia e all’estero; costi di promozione e pubblicità, diritti di brevetto industriale, spese per la tutela del Made in Italy e per la partecipazione a fiere internazionali.